1 – L’ancoraggio etico della responsabilita’ sociale d’impresa e la critica alla RSI

Introduzione

In questo lemma vengono affrontate e discusse due questioni specifiche: quanto robuste sono le critiche che vengono avanzate alla responsabilità sociale dell’impresa (RSI), l’una; e quale ancoraggio etico è in grado di offrire il sostegno più solido alla RSI, l’altra. Non ci si occuperà, invece né della storia della RSI, una storia tutto sommato recente che si è soliti far iniziare dal pionieristico contributo di Bowen del 1953 che contiene una prima definizione di RSI (Chirielieson, 2004); né delle ragioni per le quali è solo con l’affermarsi della globalizzazione, a partire dagli ultimi settanta del secolo scorso, che è scoppiata la problematica della RSI (Zamagni, 2003). Né ci occuperemo, infine, dei contenuti della responsabilità sociale, di che cosa si debba intendere con RSI e dei modi per implementarla nella prassi d’impresa. (Sacconi, 2004)
Giova osservare che nonostante la fluorescenza di studi e dibattiti nel corso dell’ultimo quarto di secolo, non esiste a tutt’oggi una definizione largamente condivisa di RSI. Siamo ancora allo stadio della “privatizzazione” dalle definizioni, il che è all’origine di non pochi problemi interpretativi e di incomprensioni gravi che sfociano talvolta in polemiche astiose e inutili. Il fatto è che una definizione ha senso solamente se diventa patrimonio comune di una comunità scientifica, dal momento che la natura di una definizione è quella di bene pubblico in un determinato campo di conoscenza. L’idea di definizione privata è un ossimoro.