24 – La domanda di cultura nelle società avanzate: premesse ad una metodologia transdisciplinare

Introduzione

Questo saggio presenta l’impianto logico-concettuale di una metodologia di analisi transdisciplinare della domanda di cultura nei sistemi economici post-industriali contemporanei, elaborata e sperimentata nell’ambito di una ricerca promossa dall’Istituto Luigi Sturzo all’interno del progetto Iter-cultura. L’esigenza di procedere ad una riflessione esplicitamente metodologica sul tema è stata avvertita dagli autori a partire dalla constatazione dei forti rischi di riduzionismo interpretativo ed esplicativo connaturati al ricorso, spesso acritico, ad approcci teorici originariamente sviluppati in contesti diversi da quello artistico-culturale e quindi strutturalmente incapaci di tenere conto delle numerose peculiarità proprie di tale universo simbolico. Come lucidamente rileva Morelli (2002), focalizzandosi sulle modalità di rapporto che dovrebbero collegare esperienza manageriale ed esperienza estetica, “Le vie per le quali la pratica manageriale riuscirà a trovare le condizioni per una valorizzazione non riduzionista e riduttiva dell’esperienza estetica sono decisamente da cercare e non sembrano derivabili dalla trasposizione di formule gestionali ricavate dalla tradizione organizzativa industriale. Dipenderà probabilmente dal modo in cui l’esperienza manageriale saprà farsi fecondare dall’irriducibilità di quella estetica, dal modo in cui saprà fare i conti con il vuoto da cui essa nasce e che allo stesso tempo tende a colmare, se i processi gestionali che sostengono la fruizione dell’arte e della cultura genereranno prevalentemente valorizzazione e differenziazione o standardizzazione e serialità”.