La (presunta) concorrenza sul mercato delle organizzazioni non profit

Alcune considerazioni in merito alle osservazioni dell’Antitrust sul disegno di legge di riforma del Terzo settore e delle imprese sociali in discussione alla Camera dei Deputati.

 

Nel corso dell’iter di approvazione del disegno di legge recante “Delega al Governo per la riforma del Terzo settore, dell’impresa sociale e per la disciplina del Servizio civile universale” è intervenuto il Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, Giovanni Pitruzzella, che ha indirizzato una lettera al Presidente della Commissione Affari Sociali della Camera, Pierpaolo Vargiu. La lettera richiama l’attenzione della Commissione sulla necessità che la disciplina riguardante l’impresa sociale sia compatibile con la normativa europea in materia di concorrenza e di aiuti di Stato.

La posizione espressa dall’Antitrust, peraltro sollecitata da alcuni parlamentari, ripropone un tema “classico” dell’azione delle organizzazioni non profit, segnatamente la loro presunta concorrenza sleale nei confronti delle imprese for profit.

Il presente contributo, muovendo dalle teorie economiche e dall’analisi delle attività svolte dalle organizzazioni non profit e dall’impresa sociale, intende esaminare l’azione delle organizzazioni non lucrative, al fine di verificare se le previsioni contenute nel disegno di legge delega siano effettivamente tali da esporre le organizzazioni non lucrative al rischio di essere accusate di concorrenza sleale nei confronti delle imprese tradizionali.