Verso l’Economia del Ben-Essere

Il volume “Verso l’Economia del Ben-Essere” raccoglie e approfondisce i temi della X edizione delle Giornate di Bertinoro per l’Economia Civile, fra gli autori dei contributi: Stefano Zamagni, Enrico Giovannini, Chiara Saraceno, Ermete Realacci, Leonardo Becchetti, Francesco Vella, Giorgio Gobbi, Luca Jahier e tanti altri.

Prefazione

La questione della misurazione è antica ed appartiene alla modernità. Da Cartesio in poi è noto che gli uomini che vivono in società si sono posti il problema. Il primo tentativo di misurazione è stato compiuto in relazione agli attributi quantitativi: ci sono voluti alcuni secoli per identificare i parametri e per raccogliere il consenso necessario su di essi.

Da qualche tempo a questa parte, l’attenzione è stata rivolta alla misurazione della qualità, seppure qualcuno sostenga che sia impossibile; ciò non è vero, la qualità è misurabile, soltanto è necessaria una metrica diversa da quella utilizzata per misurare la quantità.

Il senso di questa X edizione de “Le Giornate di Bertinoro” è, innanzitutto, quello di muovere un passo nella direzione della presa d’atto della possibilità di misurare la qualità, attraverso la proposta di una metrica adeguata a questo obiettivo. Il secondo punto è che, come noto, la scelta di una metrica deve sempre essere fatta in funzione dell’obiettivo che si vuole raggiungere.

L’elaborazione del PIL risale al periodo compreso tra le due guerre; prima, esso, se inteso quale modalità per misurare il reddito prodotto da un’economia in un dato arco di tempo, non esisteva.

Sono stati alcuni economisti (successivamente premi Nobel), primo tra tutti Leontief, poi Kuznets e in tempi più recenti Hicks, che hanno dato un contributo decisivo dal punto di vista teorico.