CoopDesign

CoopDesign è un progetto di AICCON e Social Seed ideato per rispondere all’esigenza delle istituzioni economiche, sociali e pubbliche di essere guidate nei processi di innovazione. CoopDesign è uno strumento di accompagnamento fondato su una visione dell’impresa definita da paradigmi cooperativi, una piattaforma territoriale che include la comunità in processi partecipativi di governance.

In CoopDesign la ventennale esperienza di AICCON in ricerca e formazione sui temi più rilevanti per il mondo della cooperazione e del non profit si unisce alle metodologie innovative e alle competenze sui temi dell’innovazione sociale e del design per l’impresa sociale di Social Seed, per offrire nuovi servizi capaci di rispondere all’evoluzione del mondo dell’imprenditoria sociale.

PERCHÉ IL DESIGN ?
Il design è lo strumento che utilizziamo per guidare la transizione delle istituzioni economiche, sociali e pubbliche. Oggi la progettazione organizzativa per le imprese sociali richiede l’attivazione di pratiche di design orientate alla dimensione sociale.

IMPATTO SOCIALE

Ristrutturare il modello organizzativo aziendale attraverso interventi di inclusione della community e di strutturazione di percorsi relazionali. Il posizionamento dell’utente al centro della progettazione permette all’organizzazione di ristrutturare i propri servizi e usare la tecnologia come strumento abilitante per raggiungere e consolidare i propri target. Questo processo permette all’impresa di intercettare nuovi bisogni della comunità (o rispondere in modo più puntuale agli esistenti) attraverso anche l’individuazione di filiere innovative.

INNOVAZIONE APERTA

L’impatto è l’esito di un processo di condivisione e co-progettazione. In tal senso la rendicontazione del valore è un processo che comincia con la definizione e ri-definizione di servizi offerti e si conclude con la re-distribuzione del valore alla comunità. Per queste organizzazioni l’impatto corrisponde alla valorizzazione di asset intangibili quali fiducia, relazioni, intangibles culturali etc. L’impatto sociale diventa così un driver per una nuova generazione di servizi collaborativi, esperienziali e comunitari.