In presenza di disuguaglianze strutturali, anche i fenomeni apparentemente democratici, come un virus, finiscono per avere un impatto diseguale sui diversi gruppi sociali, dando origine a nuovi problemi o acuendo vecchie fragilità.
Bambini e ragazzi sono i primi a patirne le conseguenze e i percorsi educativi possono essere un laboratorio di cura e di riscatto. Serve però che i diversi soggetti coinvolti – i genitori, la scuola, gli attori territoriali – si facciano promotori di un percorso trasformativo che abbia alla base non solo visioni condivise, ma anche nuovi strumenti che incoraggino il protagonismo dei giovani.
Il volume – edito da Fondazione Feltrinelli – raccoglie una serie di contributi frutto di questo percorso, fondamentali per allestire opportunità educative, sociali, culturali e civiche indirizzate ai giovani, e capaci di restituire alle nuove generazioni prospettive di crescita.
All’interno del volume è presente un capitolo a cura di Serena Miccolis, Ricercatrice di AICCON, dal titolo “La dimensione trasformativa dell’azione di contrasto alle povertà educative. La valutazione di impatto come processo di rilevazione del valore generato“.