La dimensione trasformativa della mobilità transnazionale

Short Paper di Paolo Venturi (Direttore AICCON) e Serena Miccolis (Area Ricerca AICCON)

Il percorso intrapreso con Scuola Centrale Formazione (SCF) nel corso del 2019 si è posto l’obiettivo di comprendere, dare valore e migliorare la capacità trasformativa delle attività di mobilità transnazionale promosse dalla rete SCF verso tutti gli attori coinvolti. Gli step che hanno caratterizzato il processo prevedevano una riflessione interna a Scuola Centrale Formazione circa le dimensioni di valore, ovvero i tratti identitari che definiscono e differenziano l’organizzazione, legandosi al fine ultimo del suo agire (telòs) e al modello organizzativo prescelto per farlo, e qualificano la capacità della rete di generare impatto sociale.

La fase seguente è stata quella di analisi e misurazione degli esiti diretti (output) delle attività e degli effetti sul medio termine (outcome), a cui è seguita quella di valutazione delle evidenze emerse, ovvero di attribuzione di valore al contributo originale e specifico prodotto dalle attività verso l’ecosistema di soggetti coinvolti (beneficiari, famiglie, singoli tutor e coordinatori di mobilità, enti di invio, enti ospitanti e territori invianti e ospitanti) rispetto all’interesse generale e coerentemente alle dimensioni di valore dell’organizzazione.

L’intero percorso si è caratterizzato trasversalmente per la volontà di coinvolgere gli stakeholder, in primis Scuola Centrale Formazione e la rete delle sue associate attraverso due momenti di restituzione e laboratorio distinti (svolti nell’ambito del convegno sull’innovazione sociale “Impatto Sociale delle Mobilità Europee: Un modello di misurazione” l’1-2 aprile 2019 a Bologna e l’evento internazionale “DO YOUR MOB 2019” realizzato a Bologna il 4 dicembre 2019), con l’obiettivo di condividere e rendere il più efficace possibile l’intero processo di miglioramento.