L’impresa sociale in Italia. Pluralità dei modelli e contributo alla ripresa

Rapporto Iris Network
EXECUTIVE SUMMARY DELLA RICERCA

Il nuovo rapporto sull’impresa sociale realizzato da Iris Network in collaborazione con Unioncamere (la rete delle Camere di Commercio italiane) analizza una stagione ricca di contraddizioni per il comparto delle imprese che producono beni di interesse collettivo in vista di obiettivi ad elevato “impatto sociale”.

Da una parte l’imprenditoria sociale soffre – anche nelle sue forme più consolidate come la cooperazione sociale – gli effetti della crisi sistemica che attanaglia il Paese e che si aggrava per la mancanza di politiche a favore di queste imprese soprattutto a livello nazionale, come ben rappresentato dallo stallo della norma in materia (l. n. 118/05). D’altro canto nei contesti locali e in ambito internazionale (europeo in particolare) l’impresa sociale ha raggiunto un elevato livello di visibilità e di interesse da parte di interlocutori istituzionali, dell’economia e della finanza.

Il fatto che la Commissione Europea nella sua recente “Social Business Initiative” dichiari di voler collocare l’impresa sociale al centro dell’ecosistema dell’innovazione sociale e dell’economia è forse l’indicatore più emblematico di questo recente sviluppo. Un sistema di interessi più ampio e diversificato moltiplica le opportunità e inevitabilmente mette in discussione i modelli consolidati. Il discorso odierno sull’impresa sociale richiede una revisione teorico concettuale e la costruzione di nuovi database.

Il Rapporto Iris Network contribuisce a questo dibattito fornendo dati aggiornati e inedite chiavi di lettura grazie alla consultazione di fonti istituzionali e soprattutto alla realizzazione di un’indagine sul campo di cui questo documento sintetizza i principali risultati.