Rapporto sulla pubblica utilità

Per la prima volta vengono valutate la capacità e la consapevolezza degli italiani rispetto alla prospettiva di incidere positivamente sulla propria vita e su quella degli altri attraverso il primo rapporto sulla pubblica utilità, realizzato da Symbola, la Fondazione per le qualità italiane, e da Ipsos.

Nando Pagnoncelli, Chief Executive di Ipsos, attraverso dati, opinioni e storie, raccolti nella ricerca, spiega come gli italiani vivono le azioni tese alla realizzazione del benessere collettivo, se si sentono solo fruitori di servizi, in quanto contribuenti, o se e come intendono dare un contributo per migliorare le proprie comunità e il proprio Paese. La ricerca ha coinvolto uomini e donne tra i 18 e i 65 anni, residenti a Milano, Verona, Padova, Roma e Bari.

Mentre la Fondazione Symbola ha analizzato 20 realtà, una prima geografia di esperienze imprenditoriali, associative e di buona amministrazione fortemente animate da un sentimento di pubblica utilità.

Coordinamento
Guelfo Guelfi, Comunica –  Nando Pagnoncelli, Ipsos – Domenico Sturabotti, Fondazione Symbola

Contributi
Davide Agazzi, Comune di Milano – Luca De Biase, Nòva24 – Marco Frey, Fondazione Symbola – Marianella Sclavi, sociologa – Paolo Venturi, AICCON – Leonardo Becchetti, Università di Roma Tor Vergata – Ezio Manzini, Politecnico di Milano – Francesca Guida, Italiacamp – Agostino Giovagnoli, Università Cattolica del Sacro Cuore.

Gruppo di lavoro
Sara Consolato, Fondazione Symbola – Lucia Spadaccini, Ipsos Italia – Eva Sacchi Ipsos Italia – Alessia Di Vittorio Comunica