188 – The Italian Geography of Regional Resilience: The Role of Cooperative Firms

Paper a cura di

Flavio Delbono, Università di Bologna

Michele CostaUniversità di Bologna

Abstract

Analizziamo la resilienza delle regioni italiane nel periodo 2008-19. Per resilienza intendiamo sia la capacità di assorbire shock macroeconomici (come la crisi finanziaria del 2008 e il crollo del PIL nel 200), sia quella di recuperare dagli shock medesimi. La resilienza economica di una regione è riassunta dalla variazione percentuale annua della sua occupazione o del suo Pil reale pro-capire, rispetto alla variazione percentuale nella corrispondente variabile a livello nazionale. Nel periodo in esame, si assiste a due episodi recessivi (2008-9 e 2012-14) per il Pil e ad una discesa dell’occupazione (2008-2013).

Nella ricerca mostriamo che le regioni differiscono ampiamente, soprattutto nella loro capacità di resistere agli shock, l’occupazione reagisce più del Pil e le regioni del Sud sono assai meno resilienti del resto del paese. Proviamo quindi a spiegare i diversi valori degli indici di resilienza sulla base della composizione dell’occupazione nelle varie regioni, con particolare attenzione alla presenza di imprese cooperative. Presenza riassunta sia dall’occupazione, sia dal valore aggiunto.

L’analisi econometrica suggerisce che il volume di occupazione delle imprese cooperative è positivamente e significativamente associato alla resilienza dell’occupazione regionale. Ciò invece non si rileva per quanto riguarda il valore aggiunto generato dalle imprese cooperative rispetto al Pil regionale. Sosteniamo che queste conclusioni possono essere spiegate da almeno i seguenti due argomenti. Primo, la presenza comparativamente elevata di imprese cooperative in settori ad alta intensità di lavoro e basso valore aggiunto per occupato. Secondo, la governance democratica delle imprese cooperative che, coerentemente con i principi cooperativi, tendono a tutelate l’occupazione, specialmente durante le recessioni.

 

JEL Codes: E32, J54, L21, R11

Keywords: macroeconomic shock, regional economies, employment, cooperative movement