Il contributo della Cooperazione Romagnola all’Agenda 2030
8 Novembre 2023Osservatorio Finanza e Terzo Settore
17 Novembre 2023Grazie alla versione per comunità educante dello strumento Community Index ideato da AICCON, è possibile esaminare e valutare la rilevanza e la qualità delle relazioni tra i vari soggetti che compongono la comunità educante e la relazione tra questa e il territorio. Questo costituisce un prerequisito fondamentale per generare impatto sociale e promuovere lo sviluppo integrale dei territori.
In questo periodo abbiamo iniziato un percorso insieme alla cooperativa sociale “Un Sogno per Tutti” e all’associazione di volontariato “Vides Main Onlus” di Torino, che hanno contattato Aiccon per avviare insieme il processo di valutazione dell’orientamento comunitario della comunità educante che opera nella V Circoscrizione della città, tramite lo strumento del Community Index. L’azione e la costruzione della comunità educante è possibile anche grazie al contributo di Con i Bambini nell’ambito de il “Bando per le comunità educanti” del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Come funziona il percorso?
La versione per la comunità educante del Community-Index guarda alla capacità degli attori territoriali di impegnarsi in un’azione ecosistemica volta a garantire il benessere e la cura dei/lle minori e delle loro famiglie. Nello scenario attuale, la povertà educativa si presenta come un fenomeno complesso e multidimensionale e risulta una delle maggiori sfide che le comunità educanti si trovano a fronteggiare nei diversi territori. Integrare gli interventi, condividere competenze, coinvolgere soggetti diversi sono tutte azioni fondamentali per rispondere a questa sfida in modo efficace e sostenibile nel tempo.
Il percorso del Community-Index ci permette innanzitutto di definire insieme chi compone la comunità educante e contribuisce alla realizzazione delle attività rivolte ai minori nel territorio. La scuola, le cooperative, le parrocchie, le società sportive, le associazioni e i servizi sociali giocano tutti un ruolo nell’educazione dei/lle minori ed è fondamentale che si incontrino e si riconoscano come attori territoriali con diverse aree di competenze, ma anche con obiettivi condivisi.
La comunità educante si impegna, poi, a valutare insieme il proprio orientamento comunitario. Si domanda come fa emergere e come comunica il proprio valore originale e distintivo e come il territorio le risponde in termini di riconoscimento, attivazione e supporto. Si guarda poi alla capacità di coinvolgere le persone e le organizzazioni nell’azione della comunità educante e specialmente alla capacità di coinvolgere soggetti diversi, rappresentativi dell’eterogeneità di chi abita e opera nel territorio.
Quello che emerge spesso dalle comunità educanti con cui ci confrontiamo è una certa fatica a trovare momenti di autoriflessione sulla dimensione interna. Il percorso del C-index si sofferma anche sulle modalità che la comunità educante si dà per coordinarsi e per definire insieme una strategia territoriale e sulle azioni che vengono intraprese per il benessere e lo sviluppo umano e professionale di lavoratori/trici e di volontari/e.
Il potenziale della comunità educante, che viene valorizzato dal Community-Index, si esprime inoltre nella capacità di partecipare ad altre reti, a livello locale e più ampio, e di contribuire allo sviluppo territoriale anche tramite la rigenerazione di spazi, iniziative di tutela ambientale e l’apporto di risorse per la comunità locale.
Il Community-Index per la comunità educante è quindi un vero e proprio percorso di riflessione e co-costruzione di un terreno condiviso per gli attori territoriali impegnati nell’educazione.
Presto pubblicheremo nuovi aggiornamenti sui risultati del percorso avviato.